Oggi piove. Siamo in piena vendemmia, uno dei momenti più frenetici e fibrillanti dell’anno per noi, ed oggi il tempo ci impone un giorno di pausa. Riposano le braccia di giovani e vecchi che si affiancano in vigna, raccogliendo i frutti della stagione a suon di misurati colpi di cesoie. Volti anziani, solcati dal tempo come le cortecce della nostra vigna più veneranda, si mescolano a quelli giovani e sorridenti dei ragazzi. Studenti che trovano nella vendemmia un primo approccio col lavoro e con esso un luogo d’incontro con una parte di cultura che si tramanda, in maniera naturale. Perché resiste sui pendii collinari la necessità (e forse la voglia) di perpetuare la vendemmia manuale. La vendemmia che ti fa godere il transito tra estate ed autunno in ambienti spesso unici. Da noi capita di entrare in vigna e vedere lepri e caprioli fuggire con passo svelto, o fagiani levarsi in volo a pochi passi. Per non parlare dei mille insetti ancora all’opera e i vari uccelli di ogni foggia e colore che ogni tanto ci vengono a salutare.
L’aria rinfresca, mentre il sole estivo ancora resiste, nei boschi attorno le prime foglie ingialliscono avvisandoci del passaggio di consegne della natura. Il lavoro in vigna è duro, specie tra le nostre vigne potate ad alberello, basse abbastanza da doversi chinare per staccare i grappoli maturi. Ma abbiamo la fortuna del paesaggio che ci circonda, di albe cariche di attesa per la giornata di lavoro, con gli occhi al cielo sperando sempre di scongiurare la pioggia.
E si continua a campionare le uve per verificarne le caratteristiche, perché adesso ogni giorno può cambiarne gli equilibri.
Piove e riposiamo, ma non troppo. Ci sono le cassette da sciacquare, le attrezzature di cantina da pulire e preparare per le prossime raccolte, le vasche in fermentazione da seguire.
Ci piace raccontare il vino con la poesia che si porta dietro, legittimamente, ma ci piace anche ricordare quanto il vino richieda anche tanto lavoro, attenzione, sensibilità, pragmatismo. Ogni operazione va effettuata al giusto momento, bisogna godersi quello che ci offre questo impiego senza dimenticare che la natura può cambiare le carte in tavola, ed in tal caso noi potremo solo prenderne atto. E per questo ci rassereniamo ogni sera quando sappiamo che un’altra partita di uva è al sicuro in cantina.
Oggi piove ma le previsioni dicono che non dovrebbe durare troppo, ed i prossimi giorni torneranno a darci sole e condizioni giuste per proseguire la raccolta delle nostre uve.
Oggi piove, e la vendemmia si interrompe per un attimo, giusto il tempo di riflettere sulla nostra vita e su quanto sia difficile ma visceralmente bello questo lavoro.
